"Mi sento come a Gotham City!"

Scopri le dichiarazioni più significative al termine del terzo Gran Premio del 2024 andato in scena al COTA

Al Circuit of the Americas Maverick Viñales (Aprilia Racing) ha conquistato la pole, la Tissot Sprint e anche la gara del Gran Premio Red Bull delle Americhe con il podio completato da Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) ed Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) mentre è stato un weekend difficile per Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™).

Ecco cos'hanno detto i protagonisti del weekend:

"Mi sento come a Gotham City!"

'BatMav' è tornato dopo la grande rimonta di Viñales al COTA, con il pilota Aprilia scattato dalla pole e ritrovatosi in 11^ posizione alla prima curva. Ora 'Top Gun' è terzo nella classifica mondiale.

"Mi sento come a Gotham City! Chiudere il cerchio è semplicemente fantastico. Stanotte non ho fatto che pensare a ciò che avremmo dovuto fare per tornare a vincere e alla fine ce l'abbiamo fatta".

"Vedere qualcuno che vince con la mia moto è incredibile!"

Lo spagnolo è il secondo pilota a vincere in sella alla RS-GP dopo Aleix Espargaró, settimo al traguardo e felicissimo per questo successo.

"Maverick è in Aprilia perché sono stato io a spingerlo e a prendere questa decisione. Ho la sensazione che questo sia il mio progetto e quindi vedere qualcuno vincere con la mia moto è incredibile. Sono molto contento per lui e per tutti in Aprilia!".

"Dato che vai così forte, dovrò seguirti"

Nel GP di Spagna a Jerez vedremo il ritorno in MotoGP™ di Dani Pedrosa in qualità di 'wildcard' e che ai microfoni di DAZN ha parlato benissimo di Acosta.

"Penso debba essere molto orgoglioso: in tre gare ha conquistato due podi. Ora arriva Jerez e dato che vai così forte dovrò seguirti".

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"Siamo caduti ma sappiamo perché siamo caduti"

Marc Marquez ad Austin è caduto dopo essere andato al comando ma prende comunque gli aspetti positivi dalla domenica vissuta in Texas. 

"Per tutta la gara ho avuto problemi con il freno davanti e questo ha causato la caduta. Siamo caduti ma sappiamo perché è successo e questa è la cosa più importante".

"Rispetto all'anno scorso non va meglio"

Male, ancora male Honda con le quattro RC213V scattate dalle retrovie e con il solo Luca Marini (Repsol Honda Team) arrivato al traguardo in 16^ posizione.

"Rispetto all'anno scorso non abbiamo fatto miglioramenti e nemmeno rispetto alle altre Case che hanno fatto un grosso passo avanti. Sono migliorati i tempi in pista ma per noi i tempi sul giro sono piuttosto negativi".

"Penso che chi di competenza sappia bene la direzione da prendere".

"La miglior partenza della mia vita"

Le KTM ufficiali hanno fatto vedere di avere tanto potenziale nelle prime fasi di gara. Brad Binder ha parlato della "miglior partenza della mia vita" prima di perdere dei pezzi chiave sulla sua RC16 mentre Jack Miller ha dovuto fare i conti con delle serie problematiche alle gomme.

Binder: "Purtroppo mi hanno toccato all'esterno, ho rotto l'alettone posteriore e quello anteriore sinistro. Ho percorso 20 giri al COTA senza due alettoni, non è stato molto divertente".

"Tirare una riga e andare avanti"

Miller: "Nei primi sei o sette giri le sensazioni sono state buone. Al settimo giro però ho iniziato ad avere dei problemi. Le cose hanno cominciato ad andare male, e poi sono andate peggiorando. Non riuscivo a mantenere la velocità né in ingresso curva né in uscita".

"Negli ultimi 13 giri ho provato solo a conservare la posizione e a complicare al massimo il sorpasso agli altri piloti. È stato strano, un problema che non ho avuto per tutto il weekend e finire così non è stato il massimo".